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La Centrale idroelettrica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli nell’Opificio della Grada

Canali di Bologna promuove la presentazione della pubblicazione “La Centrale idroelettrica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli nell’Opificio della Grada” che avrà luogo il giorno Giovedì 28 aprile alle ore 17:30, presso l’Opificio delle Acque, via della Grada – 12 Bologna.

Gli autori del volume sono Maria Cecilia Ugolini, Marco Miceli e Patrizia Tomba.

Interverranno: Andrea Bolognesi, Direttore dei Consorzi dei Canali di Bologna Anselmo Campagna, Direttore generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, Patrizia Tomba, Autrice e Maria Cecilia Ugolini, Curatrice.

Il primo volume della collana STORIE D’ACQUE, che l’Opificio delle Acque intende dedicare a vari temi connessi alla storia idraulica di Bologna, è frutto della ricerca condotta negli anni 2019-2021 presso gli Archivi storici del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, volta a ricostruire una vicenda ancora poco conosciuta della vita dell’Opificio della Grada, che portò alla costruzione della Centrale idroelettrica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli alla fine del XIX secolo. La recente ristrutturazione del piano terra e dell’interrato dell’ex Opificio, aperti al pubblico nell’ottobre 2020 per accogliere attività culturali, espositive e didattiche, ha permesso di evidenziare ciò che rimane della Centrale idroelettrica installata nel 1899 dall’Istituto Rizzoli per aumentare la propria disponibilità di energia elettrica.

La ricorrenza dei Centoventicinque anni dell’Istituto consente di presentare una vicenda di grande interesse tecnico-idraulico che ha coinvolto non solo il Consorzio, proprietario dell’immobile fin dal 1791, ma anche due importanti ditte specializzate nel settore degli impianti idro-elettrici. La Ditta Alessandro Calzoni di Bologna, all’epoca già affermata in vari settori della meccanica, fu scelta per installare tre turbine nei torna canali sottostanti l’Opificio, collegate alle dinamo elettriche per il trasporto di forza fino al colle di San Michele in Bosco. Per realizzare l’impianto elettrico l’Istituto Rizzoli scelse la Ditta Maschinenfabrik Oerlikon di Zurigo, conosciuta in tutta Europa per l’alta qualità delle sue produzioni.

La Centrale idroelettrica, che sfruttava la prima caduta d’acqua del Canale di Reno in città, rimase in funzione per un tempo molto breve, dal 1899 al 1926, prima di essere completamente smantellata. Conoscere oggi la vicenda di quell’impianto offre l’occasione per comprendere un periodo storico molto importante per lo sviluppo della città, caratterizzato da scoperte scientifiche, oltre che dalla rapida diffusione dell’energia elettrica e da progetti pionieristici intrapresi da diverse imprese private, ma anche dalla forte spinta innovatrice nel settore delle macchine idrauliche ed elettriche.

Conferenza in presenza presso Opificio delle Acque ore 17:30, via della Grada, 12 – Bologna

Ingresso gratuito. Accesso con Super Green Pass e FFP2, solo su prenotazione: 389/5950213, prenotazioni@canalidibologna.it

Il giorno della presentazione sarà possibile acquistare il volume in loco.